Employee Survey

Costruire un Employee Survey: la Guida Pratica

 

Gli Employee Survey sono strumenti fondamentali per le aziende che desiderano migliorare il benessere e l’efficienza dei propri dipendenti. Questi sondaggi permettono di raccogliere feedback preziosi, identificare aree di miglioramento e promuovere un ambiente di lavoro positivo.

In questo articolo, esploreremo le tre fasi principali per la costruzione efficace di un Employee Survey: dalla preparazione iniziale, passando per la creazione del contenuto, fino alla distribuzione e all’analisi dei risultati. Seguendo questa guida dettagliata, sarà possibile sviluppare sondaggi che non solo catturano informazioni importanti ma anche stimolano un coinvolgimento significativo tra i dipendenti. 

 

Fase 1: Preparazione dell’Employee Survey 

In questa fase, l’attenzione si concentra sulla definizione degli obiettivi, sulla scelta del pubblico target, sulla pianificazione delle risorse necessarie e sulla comunicazione interna. 

Iniziare con una chiara definizione degli obiettivi è cruciale. È importante stabilire cosa si intende scoprire attraverso il sondaggio. Gli obiettivi dovrebbero essere specifici e misurabili per permettere una valutazione chiara dei risultati. In questo ambito può essere utile svolgere un’analisi preliminare per comprendere le dinamiche attuali dell’ambiente di lavoro, includendo la revisione di sondaggi precedenti e il feedback informale dei dipendenti. 

La scelta del pubblico target e la tempistica del sondaggio sono altrettanto importanti. Decidere se l’Employee Survey sarà rivolto a tutta l’azienda o solo a specifici dipartimenti può influenzare sia il tipo di domande che la gestione delle risposte. Inoltre, è essenziale scegliere un momento opportuno per il sondaggio, evitando periodi di alta attività lavorativa, per garantire una maggiore partecipazione e attenzione. 

La fase di preparazione richiede anche di valutare le risorse necessarie. Questo include la scelta della tecnologia e delle piattaforme più adatte per il sondaggio. 

Un ultimo aspetto fondamentale è la comunicazione interna. Informare i dipendenti in anticipo sull’intenzione di condurre un sondaggio e spiegare gli obiettivi e come i risultati saranno utilizzati per migliorare l’ambiente di lavoro è essenziale. Questo tipo di trasparenza può aumentare la fiducia e la partecipazione dei dipendenti. 

 

Fase 2: Costruzione dell’Employee Survey 

Nella Fase 2, si passa dalla pianificazione alla creazione effettiva del contenuto.  

Il primo passo in questa fase è la formulazione delle domande. Le domande devono essere chiare, concise e direttamente legate agli obiettivi del sondaggio. È importante trovare il giusto equilibrio tra domande aperte, che permettono risposte dettagliate e personalizzate, e domande chiuse, che facilitano l’analisi dei dati. Le domande aperte offrono spunti qualitativi profondi, mentre quelle chiuse consentono una valutazione più rapida e oggettiva delle tendenze generali. 

Un sondaggio ben strutturato mantiene l’attenzione dei partecipanti e incoraggia la completa partecipazione. È importante che il sondaggio sia abbastanza breve da essere completato in un tempo ragionevole e che le domande siano raggruppate per tema. Questo non solo aiuta i partecipanti a concentrarsi su un aspetto specifico alla volta, ma facilita anche l’analisi dei dati, poiché le risposte saranno organizzate in modo logico. 

La scelta di come raccogliere le risposte è un altro aspetto fondamentale. In molti casi, garantire l’anonimato può incoraggiare risposte più oneste, specialmente su argomenti sensibili. 

La Fase 2 è quella in cui si dà forma al sondaggio, definendo il modo in cui verranno raccolte informazioni cruciali per il miglioramento dell’ambiente di lavoro. Una progettazione attenta in questa fase può significativamente aumentare l’efficacia del sondaggio e la qualità del feedback raccolto.

 

Fase 3: Distribuzione e Configurazione 

Questa fase è cruciale perché determina non solo come il sondaggio viene percepito dai dipendenti, ma anche l’efficacia con cui si raccolgono e si gestiscono i dati. 

Dopo aver attentamente progettato il sondaggio, il passo successivo è la sua distribuzione. La scelta del canale di distribuzione dipende dalla dimensione dell’azienda, dalla cultura aziendale e dalle infrastrutture tecnologiche disponibili. Può variare dall’invio di e-mail, all’uso di piattaforme interne di comunicazione, fino all’integrazione in sistemi esistenti come portali HR. 

Un aspetto fondamentale in questa fase è la comunicazione chiara e trasparente. È importante informare i dipendenti sul perché l’Employee Survey viene condotto, su come i loro feedback saranno utilizzati e su come la loro privacy sarà protetta, specialmente se il sondaggio è anonimo. Questo aiuta a costruire fiducia e ad aumentare i tassi di risposta. 

Una volta che il sondaggio è stato distribuito, è importante monitorare i tassi di risposta e, se necessario, inviare promemoria per incoraggiare una maggiore partecipazione. Tuttavia, è cruciale fare ciò in modo discreto e rispettoso, per evitare di mettere pressione sui dipendenti. 

Infine, una volta che il sondaggio è concluso, la fase di configurazione si sposta verso l’analisi dei dati raccolti. Questo richiede un’attenta pianificazione per assicurarsi che i dati siano analizzati in modo significativo e che le informazioni raccolte siano utilizzate per apportare miglioramenti concreti all’interno dell’azienda. 

 

12 Consigli per rendere più efficaci gli Employee Survey 

  1. Obiettivo Chiaro: prima di procedere con la creazione di un sondaggio, stabilisci con precisione gli obiettivi. Determina cosa intendi misurare e quali criteri usare per definire il successo o il fallimento del sondaggio.
  2. Comunicare il Motivo: è importante informare i dipendenti sul perché il sondaggio viene condotto. Spiega chiaramente come il sondaggio può portare benefici sia all’organizzazione che ai singoli dipendenti. Questo può aumentare la partecipazione e l’interesse verso il sondaggio.
  3. Anonimato per Feedback Onesti: considera l’anonimato per incoraggiare risposte sincere.
  4. Breve e Semplice: assicurati che il sondaggio sia conciso e facile da comprendere e completare. Un sondaggio troppo lungo o complicato potrebbe scoraggiare la partecipazione.
  5. Sequenza Logica delle Domande: organizza le domande in un ordine logico che fluisca naturalmente. Questo aiuta i partecipanti a rispondere più agevolmente e a mantenere l’attenzione durante il sondaggio.
  6. Preferire Risposte Numeriche: utilizza scale di valutazione numeriche per facilitare l’analisi quantitativa dei dati raccolti.
  7. Focus su Comportamenti Specifici: concentrati su domande relative a comportamenti osservabili piuttosto che su pensieri o motivazioni, per ottenere feedback più oggettivi e utili.
  8. Scegli Argomenti Mirati: non cercare di affrontare troppi temi in un unico sondaggio, concentrati su argomenti specifici in sondaggi separati.
  9. Domande Specifiche: riformula le domande se risultano troppo complesse o generiche. La chiarezza è fondamentale per ottenere risposte utili.
  10. Flessibilità nel Tempo di Risposta: offri ai dipendenti un tempo adeguato a completare il sondaggio, considerando i loro impegni lavorativi. 
  11. Riconoscimento dei risultati e comunicazione delle azioni: dopo il sondaggio, è importante condividere i risultati con i dipendenti e comunicare quali azioni saranno intraprese in risposta al feedback ricevuto.
  12. Frequenza Regolare: proponi sondaggi regolari per ottenere dati aggiornati in maniera costante.