Employer Brand Ambassador esce dall'ufficio felice

Employer Branding e Consumer Branding

Scritto da Laetitia De Gaetanis

 

Employer Branding e Consumer Branding sono due diversi approcci al marketing, mirati a costruire e gestire l’immagine e la reputazione del brand aziendale. Pur avendo obiettivi differenti, le due strategie non sono esclusive tra loro e si supportano a vicenda. 

Il Consumer Branding riguarda la gestione della percezione del marchio da parte dei potenziali consumatori. Esso, si concentra sull’immagine, la reputazione e i valori associati al prodotto o servizio offerto dall’azienda. Le strategie di Consumer Branding puntano quindi ad attrarre, coinvolgere e fidelizzare i clienti, mirando a influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori e a posizionare l’azienda in modo unico nel mercato. 

D’altra parte, l’Employer Branding, si riferisce alla reputazione e all’immagine di un’azienda come datore di lavoro. Esso, riguarda la percezione che le persone hanno dell’ambiente lavorativo aziendale, delle sue politiche, della sua identità e delle opportunità di carriera offerte. L’Employer Branding è finalizzato ad attrarre, motivare e trattenere i migliori talenti, creando un’identità distintiva che risuona con i dipendenti.  

Entrambi gli approcci hanno l’obiettivo comune di creare una reputazione positiva per l’azienda, ma sono anche caratterizzati da alcune differenze. 

I target di riferimento

Il Consumer Branding si concentra sui consumatori e sulla costruzione di un rapporto con essi per influenzare le loro decisioni di acquisto. L’Employer Branding, invece, si rivolge ai potenziali dipendenti, ai dipendenti attuali e agli stakeholder interni, mirando a creare una reputazione come datore di lavoro attraente. 

 

Obiettivi

Il Consumer Branding punta a generare vendite, a costruire fedeltà al marchio e a creare una preferenza del consumatore finale. Inoltre, questa strategia ha l’obiettivo di migliorare l’awareness del brand tra i consumatori in target. L’Employer Branding si propone di attirare talenti, migliorare la retention del personale, costruire una reputazione tale per cui l’azienda venga associata ad un luogo di lavoro desiderabile e aumentare l’engagement dei dipendenti. 

 

Piattaforme di comunicazione

Per il Consumer Branding, i canali di comunicazione includono:

  • pubblicità
  • social media
  • contenuti digitali
  • influencer marketing
  • altre strategie per raggiungere il pubblico dei consumatori

Invece, per l’Employer Branding, le piattaforme di comunicazione si concentrano sul coinvolgimento dei potenziali dipendenti. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso:

  • sito web aziendale
  • piattaforme di recruiting
  • social media professionali
  • eventi di reclutamento
  • testimonianze dei dipendenti
  • comunicazioni interna

 

Metriche per la valutazione

Per valutare l’andamento e le performance di queste due strategie l’azienda può utilizzare diverse metriche.
Per quanto riguarda il Consumer Branding le metriche utilizzate sono rivolte a misurare il feedback e il grado di fidelizzazione dei clienti, il livello di awareness del marchio tra i potenziali consumatori e più in generale le performance dell’azienda connesse alle vendite.
Parlando di Employer Branding, invece, le metriche da utilizzare fanno riferimento al numero di candidature ricevute, al tempo medio per occupare una posizione, ai feedback dei candidati sul processo di selezione e al tasso di retention dei dipendenti, che mostra la capacità dell’azienda di riuscire a trattenerli nel tempo.

 

In conclusione, mentre il Consumer Branding mira a creare connessioni con i consumatori per guidare le decisioni di acquisto, l’Employer Branding si concentra sulla creazione di una reputazione come datore di lavoro attraente per attrarre e trattenere talenti. Sebbene le strategie siano rivolte a diversi target e obiettivi, entrambe hanno l’obiettivo comune di creare una reputazione positiva per l’azienda.
Integrare e combinare entrambi gli approcci può portare a una presenza di marca completa e coerente, che influenzi sia i consumatori che i potenziali dipendenti. Questa sinergia permette all’azienda di creare una reputazione solida e attrarre sia i clienti che i talenti necessari per il suo successo.